Il recapito delle cartelle esattoriali per il pagamento del saldo TARES 2013 hanno scatenato un vero e proprio putiferio tra i cittadini che si sono visti recapitare saldi con importi spesso più che raddoppiati rispetto all’anno precedente. Per l’amministrazione comunale si è trattato di una nuova modalità di calcolo del tributo per il servizio raccolta rifiuti che dovrà essere pagato interamente dagli utenti ( in quanto lo stato non garantisce più come in passato una quota parte del servizio) e sul quale gravano anche tasse statali. Gli importi hanno comportato grande malumore nei cittadini specie in questa fase di crisi economica che in alcuni casi si trasforma in crisi esistenziale e così la protesta è montata. Varie forze politiche si sono fatte portavoce delle istanze popolari e hanno organizzato manifestazioni e iniziative di protesta sfociate in alcune manifestazioni pubbliche che hanno visto una partecipazione popolare seria, democratica e pacifica come non si vedeva da anni a Fasano. A quel punto mentre da una parte le forze politiche di opposizione hanno colto l’occasione per evidenziare una superficiale gestione della vicenda, le forze di maggioranza e la stessa amministrazione si è resa disponibile a confrontarsi con i cittadini sui vari risvolti dell’applicazione di questa tassa e così alla fine un lungo e partecipato consiglio comunale monotematico ha discusso a lungo della vicenda e ha ratificato alcuni decisioni della Giunta comunale. In sostanza: – è stata è prevista una proroga al 30 aprile per il pagamento dei bollettini che si potranno rateizzare, previa richiesta e con rate non inferiori a 50 euro, ; – è stata prevista la possibilità per le abitazioni secondarie di chiedere la modifica del numero degli occupanti in base alla composizione del nucleo familiare; – le richieste potranno essere effettuate alla società di riscossione anche per via telematica;; – si dovrà sommare la superfice delle abitazioni a quelle delle pertinenze e a tale superficie calcolare le quote fisse e variabili in cui il tributo è composto. – sono state modificate anche le tariffe per alcune attività, mentre c’è un impegno amministrativo per rivedere alcune voci del contratto di raccolta e smaltimento dei rifiuti per cercare di abbatterne alcuni costi.

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