I sindaci dell’Aro Brindisi 3 (ossia l’Ambito di Raccolta Ottimale istituito dalla Regione Puglia) che raccoglie i Comuni di Fasano, Ostuni, San Vito dei Normanni, Carovigno e Cisternino hanno condiviso l’assoluta necessità che sia rinviata l’applicazione della nuova tariffa per il conferimento dei rifiuti dell’intera provincia brindisina all’impianto di trattamento “Nubile” di Brindisi al costo di 94,99 euro a tonnellata (oltre Iva): tariffa e impianto di conferimento (in vigore a partire dal 7 gennaio scorso) decisi con un’ordinanza del 6 novembre 2013 dal sindaco di Brindisi Mimmo Consales. I sindaci dell’Aro brindisina 3 affermano che per poter far fronte alla tariffa in questione dovranno ora fare i salti mortali per trovare nei prossimi Bilanci comunali diverse centinaia di migliaia di euro (nel caso dei Comuni più grandi con scarse percentuali di differenziata si potrebbe superare il milione). I primi cittadini dei Comuni Aro 3 considerano il provvedimento di Consales assolutamente intempestivo, “illogico rispetto allo sforzo che i Comuni stanno compiendo proprio in questi mesi, come peraltro già ampiamente dibattuto a fine anno parlando di ecotassa. Nessuno discute la necessità di ridurre il conferimento in discarica, per questo – dicono i sindaci – stiamo facendo i salti mortali per allinearci alle migliori esperienze italiane, ma un incremento così elevato e brusco (più del doppio) in questo momento può determinare problemi gravissimi sui Bilanci e sulla sostenibilità finanziaria complessiva della voce “rifiuti”, già molto cara”. Proprio per queste ragioni i primi cittadini, oltre alla richiesta di rinvio dell’applicazione della nuova tariffa, chiedono di prevedere “un approccio scalare nel tempo, facendo anche attenzione a tener conto dei Comuni virtuosi che stanno già avendo risultati importanti in fatto di raccolta differenziata o che contano di averli nei prossimi mesi, perché é di tutta evidenza che la frazione indifferenziata di un Comune che ha alte percentuali non é confrontabile con quella di chi ha valori bassi o bassissimi e questo non può non avere incidenza su tipo e oneri del trattamento propedeutico al conferimento in discarica”. Sulla delicata questione, i sindaci dei cinque Comuni ricadenti nell’Aro Brindisi 3 hanno convenuto di voler sensibilizzare tutti i consiglieri regionali rappresentanti del territorio provinciale, affinché facciano sentire la loro voce in vista dell’incontro, sull’argomento, con l’assessore regionale alla Qualità dell’ambiente Lorenzo Nicastro, previsto lunedì 20 gennaio prossimo a Bari.

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