A poco meno di tre anni dalla sua realizzazione, la Mappa di Comunità di Fasano, carta d’identità “artistica” del territorio, redatta dalla locale sezione dell’Associazione Ecomuseale di valle d’Itria con il contributo partecipato dell’intera comunità fasanese, ha trovatodegna collocazione nel centro cittadino. Riprodotta su un apposito pannello, la Mappa è stata posizionata nel cuore del centro storico di Fasano, anticamente denominato Terra, per consentirne la fruizione da parte della comunità e dei turisti. Il progetto Mappe di Comunità dell’Associazione, già riconosciuto nell’ambito del PPTR regionale, trova piena applicazione con la legge regionale del 6 luglio 2011, n. 15 avente ad oggetto “Istituzione degli ecomusei della Puglia”, in base alla quale la Regione Puglia si impegna al riconoscimento degli ecomusei sul proprio territorio non solo per recuperare, testimoniare e valorizzare la memoria storica, la cultura materiale, immateriale, ma anche nella prospettiva di orientare lo sviluppo futuro del territorio in una logica di sostenibilità ambientale, economica e sociale, di responsabilità e di partecipazione dei soggetti pubblici e privati. La realizzazione del pannello “Mappa di Comunità di Fasano” e le azioni miranti alla diffusione della Mappa sul territorio, sono state messe in atto dall’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Fasano, grazie al contributo regionale “Interventi a favore degli ecomusei, di cui alla L.R. n. 15 del 06.07.2011, approvato con D.G.R. n. 2516 del 27.11.2012”, del Servizio Beni Culturali -Assessorato alla Qualità del Territorio di Regione Puglia. Alla cerimonia di inaugurazione, che si è svota domenica 15 dicembre in Largo Seggio (nei pressi della Biblioteca comunale) hanno preso parte, tra gli altri, il Sindaco di Fasano Lello Di Bari, l’Assessore alle Politiche per la promozione del territorio Laura De Mola, Margherita Latorre responsabile dell’Ufficio Turismo del Comune di Fasano, il Presidente dell’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria Manuela Palmisano e le operatrici della sezione ecomuseale fasanese.