Non c’è solo l’Italia del “ponte di Rialto” e della “Cupola di San Pietro”, dei musei, dei poeti, dei santi e navigatori, ma anche l’Italia delle “Dune Costiere”. E’ quanto emerge dalla fotografia scattata dal premio “Bandiera Verde Agricoltura 2013”, promosso dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori, che oggi a Roma, presso la Sala Protomoteca del Campidoglio, è stato consegnato a ventuno “campioni” dell’agricoltura sostenibile, dell’innovazione, dell’originalità, dell’ingegno, della tradizione, della qualità. Tra i 21 insigniti, 12 sono le aziende e le istituzioni che hanno ottenuto il premio per la prima volta (i restanti sono premi speciali e rinnovi) e tra queste 12, vi è il Parco Naturale Regionale “Dune Costiere – Da Torre Canne a Torre San Leonardo” che ricade nei Comuni di Ostuni e Fasano.ù Passione, creatività, innovazione, tradizione e territorio, formazione e sociale. Questi sono stati gli elementi distintivi che hanno caratterizzato l’undicesima edizione del Premio nazionale “Bandiera Verde Agricoltura”. Attraverso la consegna del premio a dodici eccellenze agricole, infatti, si sono portate alla luce storie, prodotti, aziende e azioni virtuose di un’Italia laboriosa e originale che offre non solo cibo di straordinaria bontà ma anche luoghi e paesaggi unici al mondo. Anche se il contesto generale respira una persistente crisi, c’è chi nell’agricoltura e nel territorio rurale, cerca, e spesso trova, energie per superare l’empasse e creare situazioni di reddito e sviluppo. La nuova tendenza, che emerge dal profilo dei premiati di “Bandiera Verde”, è quella di sfruttare anche l’indotto generato da un’agricoltura funzionale ad un nuovo modello di turismo. Alla cerimonia di premiazione del premio “Bandiera Verde Agricoltura 2013” hanno partecipato il presidente nazionale della Cia Giuseppe Politi, il presidente regionale della Cia Puglia Antonio Barile, il vicepresidente regionale della Cia Donato Petruzzi e il presidente provinciale della Cia di Brindisi Giannicola D’Amico, oltre che il presidente del Parco delle Dune Costiere Giulia Anglani, il direttore Gianfranco Ciola e i componenti della giunta esecutiva del Parco Vito Lombardi, Vincenzo Putignano e Giuseppe Colucci. Questa la motivazione della assegnazione del premio “Bandiera Verde Agricoltura 2013” al Parco delle Dune Costiere: “Si estende su circa 1.100 ettari, lungo 8 km di costa e si inoltra verso le aree agricole interne occupate da ulivi plurisecolari. Il Parco include anche un Sito di Importanza Comunitario, denominato “SIC Litorale brindisino”, un’area protetta di numerosi habitat: dalle praterie marine di “Posidonia oceanica” ai “cordoli dunali a ginepro” con esemplari di oltre 5-600 anni, dalle “dune fossili” agli “stagni di acquacoltura” del 1500. Ed inoltre uliveti plurisecolari e frantoi ipogei sulla via traiana. Tutto questo perfettamente mantenuto grazie all’impegno del Consorzio del Parco. Molte anche le iniziative di sviluppo sostenibile: circa 25 aziende agrituristiche, recupero di sentieri, tratturi e “passatoi”, recupero della ormai dismessa stazione ferroviaria di Fontanavecchia divenuta “Casa del Parco”, recupero della zona umida! di Fiume Morelli e reintroduzione della pratica dell’acquacoltura, produzione dei “Saponi del Parco” a base di olio di oliva, produzione dell’olio del Parco extravergine biologico recante sull’etichetta la menzione speciale “da oliveti secolari di Puglia”.