Si è riunita la speciale commissione comunale Sanità di Fasano esprimendo, all’unanimità, forte preoccupazione per quanto sta accadendo relativamente al presidio ospedaliero di Fasano ed ai suoi servizi. Innanzitutto, la commissione ha sottolineato l’indispensabilità di dotare il reparto di Pediatria di un altro medico, poiché i tre attualmente in servizio fanno i salti mortali per garantire l’adeguata assistenza ai piccoli ricoverati. “All’alta produttività del reparto – hanno sottolineato i componenti della commissione – non corrisponde un’adeguata dotazione organica di medici, tale da garantire un sevizio proporzionato all’utenza”. La commissione ha discusso anche del Centro di Salute Mentale che, da alcune fonti, è dato per essere trasferito in altri locali (attualmente, è ubicato in via dell’Artigianato) a causa dell’attuale non conformità alle norme di sicurezza della sede che lo ospita. La commissione, pertanto, sull’ipotesi di trasferimento del servizio a Cisternino (a Fasano dovrebbe operare solo un piccolo ambulatorio part-time) si dice fortemente contraria poiché “assolutamente inidonea a garantire un adeguato servizio ai cittadini che vivono un disagio – hanno sottolineato tutti i componenti -; da ciò l’esigenza urgente ed indifferibile di ricercare alternative, non escludendo la possibilità di munire gli attuali locali dei sistemi di sicurezza conformi alle norme vigenti”. L’altra questione discussa dalla commissione è stata quella relativa alla Tac di cui è stato dotato l’ospedale cittadino ma che ancora non è entrata in funzione; “Le rassicurazioni dateci, in forma scritta dalla direzione dell’Asl, sul collaudo che sarebbe stato effettuato sulla macchina – hanno sottolineato i componenti della commissione – non hanno sortito alcunché. Sono trascorsi ben due mesi da quelle rassicurazioni ma ancora nulla è accaduto e la Tac è lì impacchettata: il che è gravissimo, tanto per i cittadini che non possono usufruire di questo importante strumento di diagnostica, quanto per i tanti soldi pubblici spesi per il suo acquisto e che non trovano, quindi, il “corrispettivo” nell’entrata in funzione della macchina”. Alla commissione, coordinata dal presidente del Consiglio comunale Gianluca Cisternino ed alla quale ha presenziato il neo-assessore ai Servizi sociali Vito Martucci, erano presenti i consiglieri Luana Amati, Emma Castellaneta, Gina Albanese, Giacomo Rosato, Tonio Zizzi, Vito Bianchi, Vito Loparco, Grazia Neglia e Antonio Scianaro.