Mensa scolastica. Il servizio partirà il primo lunedì del mese di ottobre, quindi, il giorno 7 e anche in questo caso, come per il trasporto scolastico, con una nuova ditta (vincitrice della relativa gara d’appalto), la “Ladisa spa” di Bari che lo gestirà fino al 2018. Le iscrizioni per far usufruire del servizio i bambini delle scuole per l’infanzia sono ancora aperte e, allo stato, non è quantificabile il numero dei piccoli che pranzeranno nei rispettivi plessi di appartenenza. Anche in questo caso le famiglie verseranno il pagamento del ticket mensile attraverso un bollettino di conto corrente postale e nei prossimi giorni verranno definite le modalità tecniche per verificare, da parte del Comune, chi e per quanti giorni durante il mese considerato ha usufruito del pasto. Le iscrizioni al servizio possono essere effettuate compilando un apposito modulo scaricabile dal sito internet www.comune,fasano,br,it o direttamente nell’ufficio comunale Mensa e Trasporto scolastici in via del Balì (nei pressi di piazza Ciaia). Info 080.4394249. Tariffe ed esenzioni confermate. Sia per il trasporto che per la mensa scolastici l’Amministrazione comunale ha deciso di confermare tariffe ed esenzioni in vigore dallo scorso anno. Così che le famiglie con un reddito Isee da 0 a 6mila euro saranno esentate dal pagamento del ticket sulla mensa e della tariffa mensile per il trasporto scolastico; mentre, le famiglie con un reddito Isee compreso fra 6mila e un euro e 12mila euro usufruiranno dell’esenzione parziale, con una riduzione praticamente del 50 per cento rispetto alle tariffe intere; così che per il primo figlio la tariffa mensile per il trasporto costerà 17 euro (invece dei 35), per il secondo figlio 12 euro (invece dei 25) e per il terzo figlio 10 euro (invece dei 20); per la mensa scolastica (con lo stesso reddito Isee) il ticket mensile costerà per il primo figlio 28 euro (invece dei 56), per il secondo figlio 22 euro (invece dei 44), per il terzo figlio 20 euro (invece dei 40). Rette intere, invece, per tutte le altre famiglie che percepiscono un reddito annuo Isee superiore ai 12mila euro.