Il Comune di Fasano ha emesso il bando di gara per l’affidamento del servizio di mensa scolastica già a partire dal prossimo anno 2013-2014. L’appalto avrà durata di 5 anni e, dunque, fino all’anno scolastico 2017-2018, con la possibilità della proroga di un anno alle stesse condizioni dell’appalto aggiudicato. Le domande per partecipare alla gara potranno essere presentate entro il prossimo 29 luglio e le ditte partecipanti, tra i requisiti di settore, dovranno aver svolto attività di ristorazione per mense scolastiche nell’ultimo triennio per un importo non inferiore al milione di euro. La somma stimata dell’appalto è di 2milioni e 970mila euro (Iva esclusa) e la gara verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, anche se, ovviamente, è stata prevista l’assegnazione di un punteggio per ogni proposta avanzata, per cui il punteggio massimo di 100 verrà distribuito per 70 (come qualità del servizio offerto) e per 30 (come offerta economica). Pertanto, l’importo a base d’asta relativa al singolo pasto è di 4,40 euro (Iva esclusa). La ditta aggiudicataria dovrà preparare pasti dal lunedì al venerdì (ad eccezione dei giorni in cui ricorrano le festività) per 870 unità giornaliere (in media), di cui 800 bambini e 70 insegnanti. Saranno proprio queste ultime a dover quotidianamente, entro le ore 9.30, comunicare alla ditta vincitrice dell’appalto il numero di pasti da preparare per quel giorno, in modo da evitare sprechi di alimenti e di risorse. Oltre alla preparazione e distribuzione dei pasti, gli addetti dell’impresa vincitrice dovranno occuparsi dello sgombero dei tavoli (in ogni plesso scolastico), della pulizia e riordino dei tavoli e delle stanze in cui si consuma il pranzo e del conferimento dei rifiuti negli appositi contenitori per la raccolta differenziata. I pasti, anche in ordine alla valutazione del servizio proposto dalla ditta partecipante alla gara, devono essere preparati privilegiando le materie prime fresche, biologiche, di stagione, locali e, quindi, a filiera corta, escludendo i cibi precotti o preparati con oli diversi dall’olio extra vergine di oliva, mentre il formaggio consentito è il parmigiano reggiano dop. I menù verranno stabiliti, come da grammature (le cosiddette tabelle dietetiche) e tipologie, dall’Asl brindisina di concerto con il Comune, mentre diete specifiche (per celiaci o intolleranti a particolari alimenti) dovranno essere certificate dal medico di famiglia del bambino e trasmesse al Dipartimento di prevenzione dell’Asl. Altre diete particolari, come quelle vegetariane o frutto di appartenenze a religioni diverse dalla cattolica, dovranno essere comunicate dalla famiglia del bambino all’atto dell’iscrizione dello stesso al servizio di mensa, in modo che la ditta vincitrice dell’appalto possa provvedere a preparare pasti di questa natura in confezioni singole. Sono previsti due tipi di menù, quello autunnale ed invernale (dal 1° ottobre al 30 aprile) e quello primaverile-estivo (dal 1° maggio al 30 settembre). In ogni caso, queste date potrebbero subire variazioni, in base al clima che si dovesse registrare. Relativamente all’acqua, si prescrive l’utilizzo di acqua potabile (lì dove è possibile), onde ridurre l’utilizzo e lo smaltimento di bottigliette di plastica. Il Comune ha, altresì, previsto dei controlli periodici sul servizio-mensa, sia per quel che riguarda la preparazione dei pasti e lo stato igienico dei locali in cui si preparano e del personale che vi lavora, sia relativamente alle modalità di trasporto e di distribuzione dei pasti stessi. I controlli verranno effettuati da personale dell’Asl, di concerto con la Commissione mensa comunale e da eventuali strutture specializzate incaricate dallo stesso Comune. Il bando è scaricabile dal sito internet www.comune.fasano.br.it mentre ulteriori informazioni potranno essere richieste al n. 080.4394109 oppure all’indirizzo di posta elettronica donatomontanaro@comune.fasano.br.it Intanto, gli uffici comunali preposti, come da mandato dell’Amministrazione comunale, stanno verificando la possibilità di partire con il pagamento del servizio mensa attraverso badge elettronico. Nei prossimi giorni si addiverrà all’apertura di due conti correnti bancari dedicati (uno per la refezione scolastica e l’altro per il trasporto scolastico); ma, al momento, le modalità di pagamento dei ticket rimarrà lo stesso, in attesa dell’introduzione del nuovo sistema.

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