L’Us Città di Fasano perde per 1-0 la gara di andata delle semifinali di Coppa Puglia. Una gara giocata nel pantano del “Rizzo” di Galatone e sotto una continua pioggia (alla presenza di 50 tifosi fasanesi). Nulla di compromesso in vista del ritorno del 21 marzo, ma un vero peccato se si considera che il rigore assegnato ai salentini era inesistente: Comes ha commesso fallo fuori dall’area di rigore, anche se l’arbitro avrebbe dovuto espellere l’estremo difensore biancoazzurro. Fasano privo di Speciale e Valentini per squalifica. Inizio shock per la formazione biancoazzurra, trafitta già al 3′ da Trianni su calcio di rigore, con lo stesso autore del vantaggio salentino vicino al raddoppio cinque minuti dopo con un pallonetto che termina di poco a lato. Al 10′ il portiere fasanese salva la sua porta con un grande intervento su Masciullo, il quale poco dopo vede bloccarsi una conclusione sulla linea di porta a causa del fango. Il Fasano, scrollatosi di dosso l’inizio infelice grazie anche al cambio tattico con Semeraro in campo al posto di Recchia, cresce alla distanza sfiorando la rete con Massimo Ancona al 28′ sugli sviluppi di una punizione di Lentini, e vedendosi annullare due reti per fuorigioco a Chiatante e Schiavone. Il primo tempo termina così sull’1-0 per il Galatone, con la ripresa equilibrata, ma ancora condizionata dal terreno quasi ovunque allagato. Poche le emozioni per gran parte della frazione, fatta eccezione per un miracolo di Consiglio su Schiavone al 60′, con la gara che però si rianima nel finale quando Laterza manca il goal del pari in un paio di circostanze. Sul fronte opposto i locali hanno in extremis anche l’occasione per il raddoppio, ma la difesa biancoazzurra si salva ed il discorso qualificazione resta aperto sino alla gara di ritorno, fissata per il 21 marzo al “Vito Curlo”. Domenica prossima torna il campionato con la gara casalinga contro il Margherita.