Dopo 20 anni torna a Fasano un film già visto che evidentemente ha ancora tantissimi nostalgici: il commercio illegael di sigrette di contrabbando. Tre arresti e quattro quintali di bionde sequestrate. E’ questo il risultato dell’operazione anticontrabbando condotta dal nucleo provinciale di Polizia tributaria, agli ordini del maggiore Gabriele Sebaste, del reparto aeronavale di Bari, al comando del col. Antonucci, del gruppo aeronavale di Taranto, comandato dal ten. col. Savino, e della compagnia di Fasano, al comando del tenente Biagio Palmieri nella serata di ieri, 20 dicembre, lungo le coste nord-brindisine tra Savelletri e Villanova. Due degli arrestati sono fasanesi già noti alle forze dell’ordine per simili reati oltre ad un albanese, quest’ultimo denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, infatti, nel tentativo di fuga non ha esitato a speronare l’auto dei militari secondo un copione già visto. L’epidosio desta molta preoccupazione, perchè in tempi di crisi, in molti rimpiangono i tempi in cui l’economia, certamente drogata dal traffico ilelgale di bionde, era comunque fiorente e, nell’opinione popolare, creava benessere. Un’opinione certamente errata, basata sull’illegalità e la frode ai danni dello Stato, che oggi cerca di riaffiorare in forme simili a quelle del passato quando tutto il nord Brindisino era addidato come luogo simbolo dell’illegalità diffusa e tollerata. Tocca alle forze dell’ordine non abbassare la guardia ed stroncare sul nascere, come avvenuto in questo caso, il riaffermarsi di tali illecite attività.