Si è svolta nella serata di domenica 9 dicembre nella cornice della chiesa barocca del Purgatorio di Fasano la finale del Premio di Canto Lirico “Valerio Gentile”, un’iniziativa promossa dall’associazione nata per ricordare il giovane diciasettenne barbaramente ucciso in un bosco silvano nel lontano 14 marzo 1993. Un giovane che coltivava la passione per la narrativa e la lirica. Due passioni e un ricordo che i famigliari vogliono mantenere vivi dando ad altri giovani la possibilità di studiare e migliorarsi come avrebbe voluto fare lo stesso Valerio. Sono queste infatti le finalità dei due concorsi di qualità promossi da più di quindici anni dal Centro Studi a lui dedicato: il Premio nazionale di narrativa e il Premio internazionale di canto lirico. Il premio di canto lirico si svolge ogni anno nel giorno di compleanno di Valerio e nella serata di ieri ha visto sfidarsi sei finalisti davanti a una giuria di qualità presieduta dal M° ungherese Jamos Acs, che per anni ha diretto tre tenori per eccellenza: Luciano Pavarotti, Placido Domingo e José Carreras. Gli altri giurati sono stati: Sara Allegretta Carmela Apollonio, Paola Romanò e la direttrice artistica del premio Nicla Sciangalepore. Ad aggiudicarsi il primo premio di questa XVI edizione del Premio internazionale di canto lirico, con una borsa di studio di 1500 euro, è stata il soprano Annalisa Ferrarini di Reggio Emilia con il brano “Mesiku na nebi” (da “Rusalka” di Antonin Dvorak) e “Meine lippen sic kuessen so heiss” (da “Giuditta” di Franz Lehar). Un’esibizione di altissimo livello che ha incantato anche il pubblico presente in platea. Al secondo posto, con una borsa di studio di 1000 euro, il baritono di origini coreane Lee Hun Hee che ha cantato “Net, tolka tot ktoznal” di Petr Illyich Tchaicovsky e “Nemico della patria” (da “Andrea Chenier” di Umberto Giordano). Al terzo posto, infine, con un premio di 500 euro, la mezzosoprano leccese Marzia Marzo che ha offerto al pubblico “Beau soir” di Claude Debussy e “Tanti affetti… Fra il padre” (da “La donna del lago” di Gioacchino Rossini). Gli altri finalisti sono stati il napoletano Mariano Buccino, la salernitana Annalisa D’Agosto e la materana Maria Chiara Scarale.