A seguito delle vicende di cronaca che hanno coinvolto la società “Tributi Italia spa”, che si occupa di riscossione tributi anche nel nostro Comune attravero la Tricom, il Sindaco di Fasano Lello Di Bari farà affiggere nei prossimi giorni per le strade di Fasano e frazioni un “Avviso alla Cittadinanza” con il quale si chiede di collaborare con l’Ufficiale di riscossione dei tributi locali. A luglio scorso, infatti, l’Amministrazione comunale, attraverso l’istituzione della figura dell’Ufficiale di riscossione, ha deliberato la possibilità di riscuotere in materia coattiva i tributi locali (Imposta sugli immobili, Tassa sul servizio di raccolta dei rifiuti urbani, Tassa sull’occupazione di suolo pubblico, oltre all’Imposta sulle affissioni e sulla pubblicità). Il provvedimento si rese necessario per combattere l’evasione e far entrare nelle casse comunali quanto dovuto. L’Ufficiale di riscossione ha così il compito di recarsi a domicilio del cittadino (dietro appuntamento) per discutere della sua posizione contributiva e riscuotere direttamente l’imposta o la tassa non ancora versata dal cittadino in questione. L’Ufficiale fasanese è Michele Fedele, nominato proprio dalla “Tributi Italia Spa”, la società romana ha ricevuto su questo decreto di nomina l’autorizzazione dalla Prefettura di Roma, così come prevede la normativa vigente in materia. “Il dott. Voglino, attuale organo deputato all’amministrazione straordinaria di “Tributi Italia”, rappresenta per il nostro Comune piena e totale garanzia di rispetto normativo nell’esecuzione delle attività svolte dal centro “Tricom”. Pertanto, deve essere chiaro – sottolinea il sindaco – che anche l’attività che sta svolgendo in questi giorni l’Ufficiale di riscossione è regolare a tutti gli effetti. Chiediamo, quindi, la massima collaborazione dei cittadini. Se tutti pagassero le tasse, noi amministratori diminuiremmo le aliquote, e tutti i cittadini pagherebbero meno di quanto oggi sono costretti a versare. Cioè tutti pagherebbero in misura equa. La riscossione coattiva dei tributi – sottolinea ancora il sindaco – non è una misura di coercizione a carico dei contribuenti morosi, ma rappresenta un’opportunità per i cittadini di mettersi in regola con il versamento delle imposte”