Il movimento politico-culturale “in Comune” aderisce alla consultazione popolare indetta per scegliere se Fasano dovrà seguire la sorte della provincia di Brindisi-Taranto o essere annessa all’Area metropolitana (o provincia) di Bari, e prende netta posizione in favore di Bari per motivi di natura culturale e geografica, oltre che di opportunità politica e logistica. Tornare nella realtà territoriale barese non è un fatto squisitamente amministrativo ma soprattutto politico, perché significa promuovere la rideterminazione dei collegi elettorali facendo coincidere quello del Senato con quello della Camera dei Deputati. L’automatico passaggio all’Asl di Bari significherà anche tutela del presidio ospedaliero locale fino a quando non verrà costruito l’Ospedale progettato fra Fasano e Monopoli. Sul piano logistico il territorio di Fasano è meglio collegato a Bari, anche con la linea ferroviaria statale a doppio binario. Il rientro nell’alveo naturale del Comprensorio dei Trulli e delle Grotte darà ulteriore impulso alla valorizzazione turistica e alla riappropriazione, su un territorio omogeneo, di servizi e uffici che nel corso degli anni sono stati sottratti ai cittadini fasanesi.