E’ stato ammesso a finanziamento, dalla Regione Puglia, il progetto presentato dal Comune di Fasano nell’ambito del programma operativo Fesr Puglia 2007-2013 relativamente al rafforzamento delle strutture comunali di Protezione civile. Il Comune è risultato destinatario di 68.192,00 euro, a cui andranno aggiunti 17.048,00 di quota di cofinanziamento del Comune: il progetto, infatti, ha un costo preventivato complessivo di 85.240,00 euro. Il progetto presentato dal Comune, che ha ottenuto i finanziamenti, prevede l’acquisto di attrezzature per l’Ufficio comunale di Protezione civile: un veicolo specifico di Protezione civile, apparecchiature per le radiocomunicazioni in modo da interfacciarsi con la costituenda rete radio regionale di Protezione civile, apparati hardware e software, un sistema video per il controllo degli incendi boschivi, una lama spazzaneve ed uno spargisale (da utilizzare per liberare strade da eventuali masse di neve), una torre faro per illuminazione in emergenza, segnaletica stradale di emergenza, una sega oleodinamica e soffiatore per la bonifica degli incendi, una centralina oleodinamica con una serie di accessori utili in caso di calamità e/o emergenze. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla protezione civile del Comune di Fasano, ing. Donato Ammirabile e dall’assessore regionale alla Protezione civile Fabiano Amati il quale ha dichiarato: “Questo è un ulteriore tassello perché, com’è noto e come sanno bene gli operatori ordinari del sistema di emergenza, è importante trovare il “basista nella virtù” in ogni luogo in cui è necessario l’intervento protettivo dello Stato. Mi spiace solo di non aver potuto soddisfare le richieste di tutti i comuni pugliesi, ma è nostra intenzione richiedere risorse aggiuntive per poter finanziare anche i comuni, pochi per fortuna, che risultano esclusi da questo provvedimento. Queste iniziative contribuiscono a far evolvere il sistema di Protezione civile e mi danno la possibilità di decantare l’intero sistema regionale, il contribuito del dirigente dottor Limongelli e i funzionari, i quali svolgono attività eroica, nonostante la maggior parte lavori con un contratto a tempo determinato. Trattengo dunque solo una quota degli apprezzamenti ricevuti dalla struttura regionale di Protezione civile, che ci ha permesso di dire che abbiamo lavorato bene anche quest’anno”.