Anche Fasano, come tutta la Regione Puglia, sta risentendo gli effetti dello sciopero degli autotrasportatori che sta paralizzando il traffico regionale e nazionale. Oltre ai blocchi stradali di chi sta incrociando le braccia, iniziano a scarseggiare le scorte di carburante alle pompe di benzina e provvigioni del settore alimentare. Già lunedì sera lunghe code di auto hanno letteralmente preso d’assalto i distributori di carburante nel centro cittadino, mandando in tilt il traffico ed esaurendo le scorte di combustibile. Questo potrebbe avere ripercussioni serie circa i mezzi di servizio. Infatti nella mattinata di martedì 24 gennaio la Prefettura di Brindisi ha dato incarico alla compagnia dei Carabinieri di Fasano di effettuare un monitoraggio presso le aree di servizio del territorio per verificare le giacenze ed invitare i gestori a mantenere delle scorte per le ambulanze del 118. I mezzi della Polizia municipale sono invece alimentati a metano, quindi potranno circolare senza problemi, mentre i mezzi della nettezza urbana hanno scorte per le prossime 48 ore, quindi un protrarsi dello sciopero potrebbe creare numerosi problemi anche alla raccolta dei rifiuti. Gli stessi inconvenienti potrebbe riscontrarli anche il trasporto pubblico locale. Per quanto riguarda le scorte alimentari: numerosi supermercati sono stati presi d’assalto, ma le provviste per il momento non mancano. Anche qui, qualora la protesta dovesse continuare, si verificherebbero numerosi problemi, come quelli già presenti ormai da giorni al mercato ortofrutticolo di Fasano, dove è ormai tutto fermo. La manifestazione potrebbe protrarsi anche fino a venerdì. Parlare di paralisi completa è eccessivo. Fatta eccezione per chi ha vera necessità dell’uso della propria auto (per salute, servizi o lavoro), l’invito è quello di riscoprire il piacere di una passeggiata a piedi o in bici. Richiederà più tempo come modalità di trasporto, ma porterà sicuramente benefici in termini di salute, ambiente e relazioni!