Finisce 19-14 in favore del Capua l’incontro d’esordio del secondo campionato di A2 per la pallamano Serra. Una gara che lascia l’amaro in bocca ai ragazzi di mister Soleti e Di Gennaro che pur avendo obbiettivamente ancora tanto da lavorare sia dal punto di vista del gioco che della determinazione, devono anche fare i conti con chi, solo perchè ha un fischietto in bocca crede di poter fare il bello e cattivo tempo condizionando una partita che avrebbe avuto, con una direzione equa, un risultato decisamente diverso. “Sapevamo che non sarebbe stato un esordio facile commenta il tecnico Di Gennaro a fine gara, infatti nei primi dieci minuti eravamo molto contratti e privi di idee in attacco. Ci siamo ritrovati sotto di tre reti, ma siamo stati bravi a reagire raggiungendo il pareggio. Abbiamo tenuto bene testa al Capua fino a quando un altro black out ci ha mandati al riposo sul risultato di 6-10. Nel secondo tempo siamo entrati più determinati in campo e questo ci ha permesso di poter accorciare le distanze, riuscendo a dimostrare che quando iniziamo a ragionare riusciamo a sviluppare un gioco decisamente più fluido. Buona la nostra prova in difesa ma dobbiamo lavorare ancora molto in attacco. E’chiaro che l’assenza di Laera a pivot resta per noi un grosso problema. Concludo dicendo che il Capua resta una buona squadra ma sicuramente alla nostra portata, mi sono ripromesso quest’anno di non parlare più di arbitri anche per non dare nemmeno importanza a questi signori che non meritano nemmeno considerazione. Ci tengo solo a precisare che non stiamo svolgendo un torneo “parrocchiale”, ma un campionato con dei costi non indifferenti. Partiamo già penalizzati, quindi metterci in condizione di poter giocare alla pari i prossimi incontri crediamo sia un nostro diritto. Da lunedì ripartiamo pensando alla prossima gara, ormai questa è già passata anche se non ancora digerita“.