C’è molto movimento nei partiti e movimenti politici locali in vista delle prossime elezioni amministrative previste per la primavera del 2012. Un movimento che coinvolge centrosinistra, centrodestra e ad anche il Terzo polo. Il centrosinistra si prepara alla primarie, indette per il 30 ottobre prossimo. E mentre i partiti minori della coalizione (SeL e IDV) faticano a trovare un candidato per la competizione, nel PD ce ne sono anche in abbondanza. In ordine cronologico la prima è quella di Luana Amati, sorella dell’assessore regionale alle opere pubbliche. Poi c’è quella dell’avv. Sante Nardelli, definita “ufficiale” cioè targata Partito Democratico. In questi giorni se ne sono aggiunte altre, spuntate come conigli dal cilindro: quella dell’ex-Sindaco Donato De Carolis (Socialista, senza il sostegno del PSI) e quella di Loredana Legrottaglie (autocandidatura che ha suscitato non poche polemiche e fratture interne al PD visto il suo ruolo di dirigente regionale). Non sono ancora chiusi i giochi e intanto si parla di altri candidati come Vito Bianchi per SEL e Aldino Carbonaro come outsider (quest’ultimo infatti negli ultimi mesi si è allontanato molto dal PD locale, ma nel frattempo ha iniziato la sua mobilitazione via Facebook denominata “Rimuoviamo le macerie”). Non si placano intanto le dicerie sulla probabilissima ennesima candidatura in quota PD, ovvero quella della dirigente del Liceo fasanese Maria Stella Carparelli, nonchè moglie del senatore Latorre, sostenuta da un gruppo di donne. Nel centrodestra non se la passano meglio, infatti dopo la defenestrazione da parte del Sindaco di Sergio Pagliara dalla giunta comunale, quest’ultimo ha sete di vendetta (politica). Infatti si è dichiarato pronto a candidarsi alla poltrona di Sindaco chiedendo addirittura le primarie del centrodestra. Il Sindaco uscente non se ne sta con le mani in mano e sta già lavorando ad una serie di liste civiche a suo sostegno. Un gioco in anticipo visto che fonti interne al centrodestra raccontano in giro che la giunta comunale potrebbe non terminare il mandato prima delle prossime elezioni e rischiare seriamente di andare a casa in vista della prossima votazione dell’assestamento di bilancio. Sarà sicuramente un pullulare di liste civiche, visto che anche l’assessore Antonio Scianaro sta lavorando, assieme all’avv. Renzo De Leonardis, a quella “Nuova Italia”. Il Terzo Polo locale è sicuramente più diviso di quanto non lo sia quello nazionale. Il gruppo di Futuro e Libertà (FLI) capeggiato da Stiano De Luca dice un “no” secco a Di Bari, e non esclude un’alleanza con il PD a patto che quest’ultimo scarichi SEL. Alleanza Per l’Italia, chiamata anche API, al momento continua a restare fuori dai giochi anche se voci parlano di una candidatura a Sindaco dell’avv. Vincenzo Saponaro, coordinatore del partito. Candidatura che potrebbe essere ritirata dopo l’esito delle primarie del centrosinistra. Accanto a FLI e API c’è la lista de “I migliori” capeggiata da Flavio Fanigliulo il quale si è già autocandidato. L’UDC che dovrebbe essere il centro del Terzo Polo non da segnali di vita. Lo stesso dicasi per una parte dei Socialisti capeggiati dal consigliere Dino Cofano. Staremo a vedere l’evolversi dei “giochi”. Tra tutta questa gente, speriamo che più di uno prenda a cuore l’obiettivo primario della politica: governare la città nell’interesse del bene comune.