Con lo strepitoso concerto dei Va’Fanfolk del 27 agosto e quello di Carmen Montagna del 28, si è conclusa la seconda edizione del “Montalbano Folk Fest”, iniziativa promossa dall’associazione culturale “A Sud ” La Compagnia dei Sognatori”, presieduta da Biagio Convertini. Ben dieci spettacoli gratuiti hanno, letteralmente, infiammato piazza della Libertà a Montalbano di Fasano e rubato la scena a molte piazze, ben più blasonate, dell’intero territorio regionale. Migliaia e migliaia di persone, soprattutto turisti, hanno, infatti, deciso di trascorrere le loro serate agostane nella frazione fasanese, dove la musica folk e il cabaret hanno avuto un ruolo dominante. Come non citare il “pienone” fatto registrare dai concerti dei Modena City Ramblers (11 agosto), soprattutto, e del Canzoniere Grecanico Salentino (14 agosto); come dimenticare la folla per lo spettacolo, sempre gratuito, dei Mudù (15 agosto) e della Rimbamband (20 agosto); come non apprezzare la serata dedicata, con successo, alla musica d’autore e alla poesia di Claudio Lolli, più in particolare (21 agosto). Il “Montalbano Folk Fest” ha davvero “regalato” serate di qualità e ha ai tantissimi visitatori, giunti a Montalbano di Fasano da ogni dove della Puglia e della Basilicata, per ballare la “pizzica minore” dei Taranta Minor (22 agosto). Anche le prime serate del “Folk Fest” hanno fatto registrare una buona affluenza di pubblico. Il “Gruppo Folk Città di Ostuni” (6 agosto) ha contagiato piazza della Libertà con i suoi ritmi e le sue danze; la Nikaleo Band (7 agosto, a Speziale) ha confermato il successo di pubblico, materializzatosi, come anticipato, l’11 di agosto, quando i Modena City Ramblers hanno fatto di Montalbano di Fasano un appuntamento con la “storia” dei concerti live. Merito, dunque, agli organizzatori e alla direzione artistica di Massimo Vinale che hanno saputo allestire un programma di profilo interregionale, tutto gratuito. Per avere un’idea precisa della “ragione sociale” dell’associazione “A Sud ” La Compagnia dei Sognatori” basta leggere le parole introduttive riportate sull’home page del sito www.montalbanofolkfest.it.