Tra due mesi la Asl di Brindisi presenterà un nuovo studio di fattibilità per la costruzione dell’Ospedale di Cisternino-Fasano-Ostuni”. A dichiararlo è il fasanese Fabiano Amati, assessore regionale alle opere pubbliche e protezione civile. La notizia è stata diffusa nella mattinata di venerdì 18 febbraio a margine dell’incontro svoltosi presso l’assessorato regionale di Via delle Magnolie tra i tecnici task force regionale e i responsabili dell’ASL di Brindisi. La task force regionale, nell’ambito della serie incontri per la valutazione tecnica sul piano ospedaliero della Regione Puglia, ha dato priorità alla convocazione delle Asl di Lecce e Brindisi in quanto queste ultime rientrano tra quelle che avevano già presentato uno studio di prefattibilità per la realizzazione di nuove strutture. “Oltre a prevedere una procedura per il project financing e per la locazione finanziaria – ha spiegato Amati – i nuovi studi di fattibilità dovranno tener conto della necessità di individuare un’area da subito idonea alla costruzione di un ospedale. Ho convocato i tecnici dell’Autorità di Bacino allo scopo di avviare un lavoro realizzabile in tempi brevi, che ci permetta di definire l’idoneità delle aree individuate. Altri obiettivi da raggiungere saranno: abbattere al massimo il contributo pubblico e valorizzare il patrimonio immobiliare dismesso.” Lo studio relativo all’Ospedale di Fasano-Ostuni-Cisternino dovrebbe sorgere in località Speziale, in un’area di circa 36.000 mq e prevede 250 posti letti per 100.000 abitanti. L’incontro di aggiornamento tra la task force dell’assessorato e l’ASL di Brindisi è fissato per il 29 aprile. In quella occasione verrà scelto lo strumento finanziario da intraprendere per la costruzione del nuovo ospedale brindisino.