Dopo alcuni mesi in cui sono rimasti spenti, gli impianti semaforici posti agli incroci sulla ss. “172” (nei pressi dell’istituto per minori “Sacro Cuore”) e curva “Vernesina” che conduce a Selva di Fasano, da un lato, ed a Locorotondo, dall’altro, da ieri sono ritornati a funzionare. “La società vincitrice dell’appalto ha, infatti, cominciato ad operare concretamente e quello di ieri è stato il primo di una lunga serie di interventi da effettuare ” spiega il sindaco Lello Di Bari -. I due incroci erano stati posti in cima all’elenco delle priorità cui far fronte, proprio per la pericolosità degli stessi. Certo ” precisa il sindaco ” al momento i due semafori funzioneranno normalmente, senza sistema di rilevamento delle infrazioni e senza l’opzione dello scatto “intelligente“. . L’altro semaforo “intelligente” di Torre Canne, tornerà ad essere messo in funzione dalla prossima primavera, quando ricomincerà a pieno regime il flusso veicolare nella nostra località turistica. La ditta che si sta occupando della gestione dei semafori è la “S.A.V.E.” di Montalbano di Fasano che ha brevettato anche il “V-Red 2.1″, il sistema del rilevamento delle infrazioni attraverso un filmato vero e proprio che documenta il passaggio preciso (al millesimo di secondo) del veicolo all’incrocio semaforico di riferimento. La “S.A.V.E.”, assieme alla società del Leccese “Vigeura” (con la quale è stata costituita l’Ati e di cui la ditta salentina è capogruppo), si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione dei parcometri (di cui si occuperà proprio la “Vigeura”) e la gestione degli impianti semaforici (di cui, invece si occupa la “S.A.V.E.”) per un importo stimato di 588mila euro per cinque anni.

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