Con una cerimonia sobria, ma significativa, domenica pomeriggio la Selva ha reso omaggio a Gianni Custodero, il poeta, scrittore e giornalista scomparso il 15 febbraio 2009. Questo grazie alla Pro Selva, il sodalizio presieduto da Rosanna Petruzzi Lozupone che ha voluto omaggiare il grande uomo di cultura pugliese dedicandogli un angolo approntato di concerto con l’amministrazione comunale, poco distante dalla sua dimora estiva, nei pressi del Minareto, in una zona suggestiva per il panorama che spazia sulla valle del Canale di Pirro. Il sindaco di Fasano, dott. Pasquale Di Bari, accanto alla signora Custodero e a Giuseppe, figlio del poeta, ha tagliato il nastro e inaugurato lo spazio pavimentato e arredato con una panchina e una bacheca sulla quale è stata incida un poesia dialettale di Gianni Custodero che racconta della primavera (A menza staggiaume) alla Selva, recitata dal giornalista Franco Lisi. E’ toccato alla professoressa Palmina Cannone, autrice di numerose pubblicazioni di storia, cultura e gastronomia locale, ricordare le doti umane e le qualità culturali di Gianni Custodero, in un clima di grande emozione. La presidente Petruzzi ha annunciato che questo è il primo di una serie di angoli che la Pro Selva vorrebbe dedicare a fasanesi illustri distintisi distintosi in campo sociale, culturale e scientifico. Ha poi presentato il variegato programma estivo (che si allega alla presente nota). Il prossimo appuntamento in calendario è per venerdi 9 luglio alle ore 19,m00 al gazebo dell’Hotel sierra silvana dove la cantante e musicista Nada Malanima presenterà il suo libro “Il mio cuore Umano”. L’iniziativa, ad ingresso libero, è organizzata di concerto con il presidio del Libro di Fasano.

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