Domenica 13 dicembre, alle ore 19 nel teatro Sociale di Fasano sarà presentato “Il Trullo del Signore a Selva di Fasano: una storia d’amore, di fede e d’arte“, il libro scritto dalla studiosa di storia locale Palmina Cannone per i tipi della Faso Editrice. L’appuntamento è stato organizzato dal Comune di Fasano e vedrà gl’interventi, oltre che dell’autrice, del sindaco Lello Di Bari, dell’assessore alla Cultura, Antonio Scianaro, del critico d’arte, Giovanni L’Abbate, del parroco della chiesa “Trullo del Signore”, don Gino Copertino, e dell’editore Zino Mastro. La serata, coordinata da Angelo Sante Trisciuzzi, direttore della biblioteca comunale “Ignazio Ciaia”, registrerà anche un momento musicale con Antonio Vinci alle tastiere, Gino Laterrenia al contrabbasso, Angelo De Leonardis (baritono), Lucrezia Orlando al clarinetto, Franco Lisi (dicitore). Il gruppo musicale interpreterà brani scritti dallo stesso Vinci e con testi della Cannone, dello stesso Lisi e di Gianni Custodero (il giornalista-storico fasanese, scomparso quest’anno). Il libro, di pregevole veste grafica e con 180 foto tutte a colori, è la storia scandagliata su fonti documentarie relativa alla nascita della parrocchia Santissima Addolorata (il 1° novembre 1958) ed alla costruzione del suggestivo edificio di culto definito “Trullo del Signore” aperto l’8 agosto del 1974. La Cannone ricostruisce ogni tassello storico della chiesa, anche le opere d’arte contenute nell’edificio realizzate dalla scultrice napoletana Tullia Matania (le 14 stazioni della Via Crucis e la stele della Resurrezione) e dall’artista barese Raffaele Spizzico (l’Addolorata, il Sacramento, il Crocifisso e l’Angelo, tutti in terracotta; le due acquasantiere e un San Nicola in bronzo). La chiesa “Trullo del Signore”, così intitolata per la forma architettonica di un grande trullo (tipica della Puglia) fu progettata dall’architetto Giuseppe Albano.