Domenica febbraio 2009 si celebra in tutta Italia la trentunesima edizione della “Giornata per la Vita”, istituita dalla Chiesa Cattolica per suscitare momenti di riflessione e iniziative di sensibilizzazione sul terra fondamentale della intangibilità della vita umana. Anche nella città di Fasano, come ogni anno, il Movimento per la Vita e il Centro di Aiuto alla Vita hanno predisposto un programma di manifestazioni articolato su un doppio binario: quello religioso ed ecclesiale, gestito direttamente dalle vane Parrocchie, e quello civile, che invece si svolgerà in piazza Ciaia a aura del M.p.V. nel corso della mattinata. Innanzi tutto, nel corso delle vane celebrazioni liturgiche sarà illustrato ai fedeli il contenuto dell’apposito messaggio predisposto dalla Conferenza Episcopale Italiana per la 31^ Giornata per la Vita, dal titolo “La forza della vita nella sofferenza”. Una Santa Massa speciale sarà officiata invece alle ore 10.00 all’interno della Divi¬sione di Ostetricia dell’Ospedale Civile “Umberto I”, luogo simbolico ma anche concreto della vita nascente, sempre minacciata dalla piaga dell’aborto volontario. Nell’occasione verrà donata a tutte le mamma ricoverate nel reparto la “Orchidea per la Vita”, un gesto che vuol significare amicizia, affetto, riconoscenza, solidarietà e stima per chi ha deciso di non chiudersi al miracolo di una nuova vita the sboccia nel proprio grembo, ed anzi di accoglierla con lutto l’amore di cui una madre è capace. Contestualmente, in piazza Ciaia verrà allestito il consueto “Gazebo per la Vita”, ove sarà distribuito gratuitamente materiale divulgativo e promozionale del Movimento per la Vita e del Centro di Aiuto alla Vita di Fasano, con una animazione a base di canti, giochi, premi e gadgets. Presso lo stesso Gazebo saranno disponibili, dietro corresponsione di una piccola offerta, le “Orchidee per la Vita”: ognuno potrà regalare il fiore, ad esempio, alla propria mamma o a una persona cara, contribuendo con questo acquisto alle nume¬rose attività benefiche che il C.A.V. svolge quotidianamente a favore delle madri in diffi¬coltà e delle maternità minacciate da problemi economici. “La vita va sempre difesa, in ogni stadia delta sua esistenza” dichiara il dott. Rocco Marzolla, presidente del Movimento per la Vita di Fasano, e le sue parole appaiono quanto mai appropriate nel momento in cui, con la triste vicenda di Eluana Englaro, la giovane donna in coma che da anni viene alimentata e dissetata da altre amorevoli mani, si sorta di introdurre surrettiziamente nel nostro ordinamento un “diritto a morire” che non esiste nella Costituzione nè in alcuna altra legge positiva o naturale.