Si è tenuto, nella sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano, l’incontro fra il locale circolo della stampa “Adamo Secondo Nardelli” (che lo aveva richiesto) ed il sindaco Lello Di Bari. Vi hanno preso parte il neo-presidente del sodalizio Franco Lisi con l’intero consiglio direttivo (ad eccezione di Gianfranco Mazzotta assente per improcrastinabili impegni professionali), Zino Mastro, Paola Guarini, Gino Bianco. “Intanto, mi sono sentito onorato della richiesta di Lisi ” ha affermato il primo cittadino ” di poter utilizzare la sala della Biblioteca comunale quale sede istituzionale del circolo della stampa. L’informazione è uno dei baluardi della democrazia e, dunque, è motivo di rispettabilità per l’Ente locale poter destinare uno spazio pubblico alle attività istituzionali del sodalizio che raccoglie gli operatori dell’informazione. Mi auguro ” ha proseguito il sindaco Di Bari ” che il circolo possa, ancora di più, essere promotore di appuntamenti culturali di prestigio“. E’, poi, toccato a Franco Lisi annunciare che “nel rispetto dei differenti ruoli, il Comune da un lato, il circolo dall’altro, e nella continuità dello stile di Adamo Secondo Nardelli, il nostro sodalizio opererà per dare un contributo di idee e di riflessioni sulle tematiche-cardine che riguardano Fasano. A tal proposito ” ha aggiunto Lisi ” prossimamente consegneremo nelle mani del sindaco la proposta sulla gestione del teatro Sociale che, come si sa, è di proprietà comunale, venuta fuori dal focus group voluto proprio dal circolo della stampa. Non solo. Entro la fine del 2008, in occasione del decennale della morte di Adamo Secondo Nardelli, promotore e fondatore del nostro sodalizio ” ha puntualizzato Lisi – appronteremo e presenteremo un volume che raccoglie tutti gli articoli di spalla scritti dal compianto Adamo sul mensile locale “Osservatorio”: ci sembra un giusto tributo alla forbita ed intelligente penna del “padre” del nostro circolo. Infine, punteremo alla redazione di uno statuto dell’associazione adeguato alle nuove esigenze e capace di far assurgere il circolo a punto di riferimento e laboratorio di idee per lo sviluppo della città “.