Chi si aspettava di trovare il teatro Sociale così come lo ricordava prima dell’intervento di restauro, sarà rimasto sicuramente deluso. Il teatro, voluto a metà ottocento da un gruppo di notabili locali, per far giungere in questa città spettacoli teatrali e soprattutto concerti, già ricostruito negli anni’30, oggi si presenta come una struttura che dell’originale teatro conserva solo l’aspetto esterno. Quindi più che si un restauro si è trattato di una ricostruzione. Non sono più presenti i palchi di platea e Galleria, ma due ordini di posti. Il palco occupa circa la meta della sala e, dalle volte altissime, consente il cambio di scene e quinte senza che queste vengano piegate, ma sollevate per l’intera lunghezza. Dalla platea una doppia scala laterale porta alla galleria sovrastata dalla sala regia-proiezioni da cui si accede dall’esterno. Anche ai camerini e al palcoscenico si accede dall’esterno. Il foiyer , oltre a fungere da ingresso consente di accedere ai bagni e al guardaroba. Il soffitto, in legno, a carena di nave, è nascosto da pannelli studiati per un’acustica ottimale e sono dotati di un impianto di illuminazione che ricreano un effetto “cielo-stellato”. Un borderಠappositamente stampato illustra le varie fase dell’intervento di demolizione e ricostruzione svoltosi tra il 2005 e il 2007.

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