I Commissari sportivi della 50. Coppa Selva di Fasano hanno passato in rassegna ben 268 piloti, complessivo dei presenti alle verifiche sportive, sul totale di 270 iscritti. Altrettante vetture sono state controllate dai commissari tecnici, nell’inedita location della Casina Municipale a Selva di Fasano, nel corso dell’intero pomeriggio. Non è superlavoro del fine settimana ma il dato del successo di una delle più longeve manifestazioni nazionali. La FasanoSelva, valida quale terza prova del Campionato Italiano Velocità della Montagna, ha attirato sul suo percorso un numero di piloti che oggi fissa il nuovo record di partecipazioni. E’ l’evento del Giubileo, il giorno delle Nozze d’Oro tra la cronoscalata alla Selva e il suo pubblico, quei fasanesi che l’hanno voluta, creata, accudita e ” all’occorenza ” salvata da un oblio durato un decennio, tra gli anni Sessanta e i Settanta. Nacque nel 1946, per sostituire i rombi della guerra appena cessata con i ben più pacifici rombi dei motori. La Fasano-Selva fu, prima che una competizione per auto da corsa, una gara all’allestimento dell’accoglienza ai piloti, nella quale la gente di Fasano rese evidente il so “spirito “creativo” nel reperire tutto il materiale necessario per allestire le “camere degli ospiti”. Erano tempi in cui la ricettività alberghiera era un parametro ancora da inventare, ma per tutti i 41 iscritti fu trovato alloggio nei dintorni del percorso. Un dettaglio: la Prima Coppa Selva di Fasano fu vinta da Sabatino Paganelli, su Fiat 1100 SP, che percorse i 7,5 Km del ercorso (dalla Villa Comunale di Fasano fino alla Casina Municipale sulla Selva) in 5’56″3, alla media di 75,715 Kmh. E’ tale la fama che, da allora, si è conquistata la FasanoSelva, da interessare perfino un manipolo di VIP, che da domani ederanno al volante di alcune Mazda MX5 per partecipare alla gara. La tradizione, creata qualche anno fa e replicata in ogni edizione dallo sponsor Block Shaft, è non solo rispettata, ma è diventata una gara nella gara. Anzi, un vero evento con tanto di tifosi che, quest’anno, seguiranno le evoluzioni degli attori Giorgio Pasotti, Ettore Bassi, Raffaello Balzo e Francesco Vitiello. Questi saranno sfidati dai comici Uccio De Santis e Umberto Sardella (osservati da ” Mingo” De Pasquale, di Striscia la Notizia), mentre non mancheranno i politici locali, come il Sindaco di Fasano, Vito Ammirabile, e il Senatore Nicola Latorre. Saranno tutti coordinati dall’agenzia di Francesco Bassi. A coordinare la gara di Ettore Bassi, invece, ci sarà un team manager del tutto particolare: il comico Gabriele Cirilli, nelle false spoglie del responsabile del suo team, illustrera le sue improbabili strategie di gara al pubblico di Queli che il Calcio, nel corso di vari collegamenti in diretta con Simona Ventura e la sua trasmissione, in onda su RaiDue dalle 13:50. Tra le 268 vetture verificate a Fasano (solo due gli assenti, altro record) spiccano otto monoposto, tra le quali quattro Lola di Formula 3000, la categoria che ha rappresentato l’anticamera della F.1. Sei saranno le vetture GT, tra le quali tre Ferrari: la 550 Maranello del campano Piero Nappi, la 360 Challenge del pescarese Santuccione e la F430 del padovano Ragazzi. Sette le Turismo oltre 3000cc, classe che comprende le ultrapotenti Alfa 155 GTA del calabrese Molinaro e del teramano Di Giuseppe. Spettacolari, infine, le Regine della Selva: ben 27 le vetture Prototipo, tra le quali si svolgerà la accesa sfida tra alcuni dei principali protagonisti della categoria: il fiorentino Simone Faggioli, vincitore alla Selva nel 2006, il trentino Cristian Merli, reduce dal successo nella precedente gara CIVM a Pieve Santo Stefano (AR) e il bresciano Giulio Regosa, campione Europeo in carica (tutti su Osella PA21/S), sono ra i più accreditati alla vittoria assoluta. Naturalmente come da consolidata tradizione RADIO DIACONIA seguirà in diretta la manifestazione che potrà essere seguita in FM su 94.4 e 92.7 Mhz ed in streeming audio su www.radiodiaconia.itÂ