Mercoledì 18 aprile si è svolto a Roma il pellegrinaggio della parrocchia di San Francesco da Paola di Savelletri. Oltre un centinaio di fedeli, a bordo di sue bus, sono partiti alla volta della Capitale per partecipare all’udienza di papa Benedetto XVI che si è svolta in una Piazza San Pietro gremita da oltre 50.000 fedeli provenienti da varie parti del mondo e da moltissime località italiane. Purtroppo, un viaggio con diversi inconvenienti (un incidente stradale ha tenuto bloccata l’autostrada per parecchie ore allungando a dismisura i tempi di percorrenza), non ha consentito ai pellegrini fasanesi e al bus dell’AVIS di Monopoli di raggiungere in tempo utile il luogo dell’udienza costringendo i pellegrini a non poter usufruire dei posti a sedere loro riservati. Comunque si è trattata di un’esperienza interessante che ha consentito ad una piccola parrocchia, come quella guidata da padre Jean Baptiste di sentirsi parte di una realtà globale quale la chiesa universale a contatto con tanti fedeli provenienti da ogni parte del mondo. Particolarmente emozionante, poi, il momento in cui al pontefice è stata presentata, nominandola, la parrocchia di San Francesco da Paola di Savelletri. Il papa ha incoraggiato tutti i cristiani a trovare nel Vangelo la forza per accettare e affrontare le sfide sociali e culturali che la società odierna propone. Nel pomeriggio, poi, altro momento di grande emozione si è vissuto in occasione della visita alle tombe dei papi e in particolare dinanzi a quella dell’indimenticato Giovanni Paolo II dove in molti si sono soffermati per un momento di preghiera e per lasciare le foto o la lettera di una caro affidato alle intercessioni del grande papa. Insomma, una esperienza faticosa ma coinvolgente che lascerà un segno significativo nella comunità di Savelletri.
