Una crisi di mercato del comparto orticolo senza precedenti quella che stanno vivendo migliaia di aziende orticole, nel territorio di Fasano. Nei giorni scorsi, in uno dei tanti campi coltivati a ortaggi, sono scese in campo le fresatrici per distruggere un prodotto che sta vivendo la più grave crisi degli ultimi decenni determinata dal clima di questo inverno anomalo e dalle distorsioni di mercato. Al fianco delle centinaia di orticoltori la Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Puglia che, ha tenuto una conferenza stampa “in pieno campo”, prima che i trattori e le fresatrici entrassero in azione e sotterrassero sei ettari coltivati a insalata. Presenti i massimi vertici delta Cia regionale, con il presidente Antonio Barile ed il vicepresidente vicario, il fasanese Donato Petruzzi, con il presidente provinciale Luigi D’Amico ed il suo vice Alberico Ignobile. A causa della crisi sono rimasti invenduti migliaia di ettari di insalata, cavolfiore, sedano, cicoria, finocchi, lattughe, broccoletti, cime di rape per cui gli agricoltori stanno distruggendo la produzione in campo. Inoltre i prezzi alla produzione sono crollati, anche se quelli al consumo sono maggiorati di quattro volte. Una situazione, dunque, catastrofica che sta mandando al collasso centinaia e centinaia di aziende agricole. La Cia intende chiedere, un tavolo di crisi nazionale e regionale per la definizione di pacchetto di misure, per affrontare le crisi. Intanto la clamorosa protesta ha consentito di dimostrare la determinazione degli agricoltori, costretti a distruggere i prodotti del proprio lavoro.

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